Open calcio: Immediato riscatto per la Gruppo – band

Open calcio: Immediato riscatto per la Gruppo – band

ASCOT vs San Carlo Bettola Verde: 3-2 (Anitrano, Pozzi, Pozzi)

Secondo incontro ufficiale per l’Open 1: dopo il ko all’esordio è fondamentale per i ragazzi di mister Gruppo raccogliere una vittoria, contro un’avversaria abituata a giocare in un piccolo campo sintetico (l’esatto opposto dell’Ascot Park).
Di fronte il San Carlo Bettola, squadra giovanissima, che adotta un’insolito schieramento 3-3-0, senza una punta fissa, o con un “falso nueve” (come è più di moda dire), che si abbassa sulla linea degli esterni per consentire dei tagli a questi ultimi.
L’Ascot si schiera con Dani in porta, Simone (all’esordio stagionale) centrale difensivo, Tommy e Lele (all’esordio assoluto in maglia grigia) mediani, Fabry (nella foto accanto) e Pasqui sulle corsie laterali, Roby punta.
Subito una sorpresa dunque rispetto alle formazioni preannunciate da Sky: in mediana mister Gruppo ha preferito la freschezza atletica di Lele al fosforo di Antonio.
L’altra, gradita, sorpresa è la presenza sugli spalti di Alberto Fumagalli e Alessandro Scandola, due giocatori che hanno scritto pagine indelebili di calcio, allorchè l’Ascot calcava i campi della categoria A.

Dopo il doveroso tributo a questi due mostri sacri è “semaforo verde”.
La formazione muscolare di mister Gruppo mette in mostra inizialmente un’ottimo filtro a metacampo, tenendo così al sicuro la propria area e tentando rapide ripartenze.
Rispetto alla prima uscita si nota un fraseggio molto più accentuato con la prima punta, Robi nell’occasione, che libera al tiro prima Pasqui, su cui è bravo il portiere ospite a distendersi sulla sinistra, quindi Tommy, la cui mira è però difettosa.
E già al 6° minuto il risultato si sblocca: pallone che spiove nell’area ospite, all’altezza del dischetto, indecisione del portiere che devia coi pugni verso il fallo laterale anziché bloccare il pallone: il più lesto di tutti è Fabry, che raccoglie il pallone lungo il limite laterale dell’area e con la sua classica “foglia morta” uccella il portiere sul secondo palo.
1-0 Ascot,con rete del marcatore più inatteso, alla sua quarta realizzazione in 8 anni…
La reazione del San Carlo si limita a dei tiri da fuori area che non impensieriscono Dani.
Proprio da un lungo rilancio con le mani del nostro portiere, seguito da uno “scavetto” di Tommy, il pallone finisce a Roberto che non perdona: 3 tocchi e palla in fondo al sacco.
2-0 Ascot al 11° minuto del primo tempo.
Partita in cassaforte? Macchè….
Il mister avversario attinge a piene mani da una panchina profondissima.
Il centrocampo ascottino comincia invece ad evidenziare qualche falla: Lele non trova il proprio posizionamento, anche perché gli avversari effettuano numerose sostituzioni e si scambiano ruolo di continuo; e così, dopo aver rincorso per 15 minuti tutti gli avversari che avevano superato la metacampo, è in inevitabile debito di ossigeno e arretra di qualche metro il proprio raggio d’azione per rifiatare, creando però un inferiorità numerica nella zona centrale del campo.
Questo permette al San Carlo Bettola di avanzare il proprio baricentro.
Ma è nuovamente un’ingenuità su fallo laterale a costare caro all’Ascot: Pasqui perde un duello in velocità con il loro numero 9, che, appena entrato in area, fulmina Dani sul secondo palo.
Siamo al 16°: la partita è riaperta.
Gli ultimi minuti della prima frazione vedono il pallino del gioco in mano unicamente agli ospiti, che però non riescono a pungere.
Si riparte con un solo cambio (per la verità avvenuto negli ultimi secondi della prima frazione): Toni al posto di Simo come ultimo uomo.
Col senno di poi non il miglior cambio effettuabile: col centrocampo in difficoltà e un Lele non più brillante come a inizio partita, l’intelligenza calcistica di Toni sarebbe probabilmente più servita in mediana, per rallentare il gioco e far correre maggiormente palla e avversari, mettendo magari proprio Lele (sicuramente più veloce di Toni) in marcatura sul rapidissimo n° 10 avversario.
Il possesso palla è prevalentemente degli ospiti, che collezionano punizioni dal limite senza però capitalizzare.
Almeno fino all’8° del secondo tempo: punizione dal vertice destro dell’area ascottina.
Palla che finisce sulla barriera e torna al battitore che di prima intenzione tira con l’altro piede: traversa, palo, rete…… il classico “gol della domenica”, anzi del giovedi….
Sembra una beffa, considerato il bel gioco espresso dai triantini nel quarto d’ora iniziale e i pochi rischi complessivamente corsi fino a questo momento.
Le formazioni iniziano ad allungarsi a dismisura per sbloccare nuovamente il risultato, consapevoli che chi dovesse riuscire a segnare ora avrebbe ottime chanches di successo.
Mister Gruppo modifica nuovamente lo scacchiere: inserisce Melzinho per un esausto Lele….si rivelerà presto la mossa vincente.
Prima però l’Ascot usufruisce di un calcio d’angolo, sicuramente il fondamentale su cui dovremo esercitarci maggiormente nei prossimi allenamenti… read more. visto che in 3 (!!!!) entrano sul primo palo, nessuno sul secondo, mentre il cross finisce proprio sul secondo palo e scatta il contropiede ospite: ripartenza veloce e palla al rapidissimo numero 10 che punta Toni, il quale non può evitare che arrivi a tu per tu con Dani, ma può solo far sì che vi arrivi da posizione decentrata, Dani sventa.
“Gol sbagliato, gol subito” recita un vecchio detto.
Così è: Melzi disegna il filtrante perfetto, il difensore centrale “buca” l’intervento, Roby arpiona il pallone da posizione defilata e fa partire un colpo di biliardo sul secondo pallo, che fa esplodere l’Ascot Park.
Negli ultimi minuti c’è tempo solo per un colpo di testa di Tommy da zero cm, che però angola troppo e l’occasione sfuma.
Per fortuna l’all-in dei bettoliani nell’area ascottina non porta frutti e i nostri possono raccogliere i primi 3 punti della stagione, punti fondamentali in vista della prossima, impegnativa settimana.
Sicuramente rispetto a 7 giorni prima qualche passo avanti è stato fatto: ottimo il lavoro di raccordo garantito da Roby coi centrocampisti, palla che ha viaggiato bassa per quasi tutto il primo tempo, ottimo lavoro di filtro nei primi 15 minuti di gioco.
Resta da capire il black-out dopo il loro primo gol e soprattutto occorre organizzarsi meglio sui calci d’angolo: è assurdo non rendersi mai pericolosi e rischiare pure dei contropiedi.
Appuntamento ora a martedi sera per la sfida di coppa all’Ascot Park contro una buona squadra di categoria B, che precederà di 48 ore la delicatissima trasferta di campionato a Bovisio Masciago (che “potenzialmente” è la prima della classifica…): riusciremo a dosare al meglio le energie e dar seguito all’odierna prestazione???

PAGELLE
ROBY
Da respiro alla manovra, dialogando fittamente coi centrocampisti centrali e laterali, dando così modo alla squadra di tenere alto il baricentro.
Tanto lavoro sporco e due gol, pure di pregevole fattura.
Difficile chiedere di più.
Voto: 8 MVP
FABRY
Inguardabile a Novate, insuperabile ad Ascot Park.
Galvanizzato dalla marcatura in avvio, gioca una partita maschia: dalla sua parte non arrivano pericoli per l’intera durata del match.
Limita anche le proprie percussioni sulla fascia, ma quando lo fa apre le marcature.
VOTO: 7+ REDIVIVO
MELZINHO
Ormai è chiaro che stia prendendo la specializzazione per i finali incandescenti: entra nel momento più opportuno, ovvero quando le squadre tendono a sbilanciarsi, si impadronisce del centrocampo e stavolta regala pure l’assist del ko al gemello diverso Robi.
VOTO: 7 POCHE COSE, MA FATTE BENE
SIMO
Il 10 avversario è pericoloso: velocissimo, tecnico, ha 20 anni meno di Simo, ed è molto furbo perché si abbassa sulla linea dei centrocampisti per poi puntare in velocità il proprio marcatore….
Un marcatore normale avrebbe crisi di pianto.
Simo invece lo cancella dalla partita.
Peccato che la spia della riserva si accenda dopo appena 19 minuti di gioco.
VOTO: 7- FINCHE’ CE N’E’….
DANI
Sul primo gol non può niente, sul secondo gol ancora meno.
In occasione del contropiede del Bettola sul 2-2 si fa trovare pronto nel duello a tu per tu col loro numero 10.
Tanto basta a portare a casa una sufficienza piena.
VOTO: 6,5 AL MOMENTO OPPORTUNO CALA LA SERRANDA
LELE
Schierato a centrocampo, fatica a trovare posizione e avversario da marcare, sia perché lo schema di gioco del Bettola è abbastanza “sui generis” sia perché la dialettica con il compagno di reparto con cui dovrebbe complementarsi (Tommy) rasenta quella di uno “spettacolo di mimi”.
Nei primi 15 minuti bracca tutti coloro che oltrepassano la metacampo, ma una gestione così dispendiosa delle energie gli toglie forze e lucidità a lungo andare.
VOTO: 6+ PER LA GENEROSITA’
PASQUI
Parte bene, affondando e trovando una conclusione su cui è bravo il portiere a dire di no.
Ma quando, a metà primo tempo, sulla sua fascia subentra il numero 9 il suo giovedi sera prende una brutta piega: sul primo gol viene sverniciato, la punizione da cui scaturisce il pareggio del Bettola proviene da un atterramento sempre del 9 al limite dell’area, bravo a nascondere la sfera a Pasqui.
Il 9 è probabilmente il loro giocatore più insidioso e costringe il “Pappa” ad un giovedì di sacrificio.
VOTO: 6 SULLA DIFENSIVA
TONI
Messo a marcare un giocatore velocissimo, senza più un adeguato filtro del centrocampo, va in difficoltà e si aggrappa all’esperienza.
Anche nelle ricostruzioni fatica a trovare qualcuno con cui dialogare, perché nella seconda frazione di gioco la squadra tende ad allungarsi eccessivamente.
Si resta del parere comunque che darebbe il suo meglio 10 metri più avanti.
VOTO: 6- L’ESPERIENZA FATTA UOMO
TOMMY
Un passo indietro rispetto a giovedì scorso.
Dopo 15 minuti a fare legna e far ripartire l’azione, comincia a cercare in maniera troppo ostinata la soluzione personale.
Anche su punizione non riesce mai a centrare lo specchio.
L’errore più grave è comunque non aver interagito a sufficienza con Lele: conoscendo meglio il ruolo di mediano avrebbe dovuto fornirgli maggiori indicazioni nel corso del match, per risparmiare entrambi energie e lucidità.
Il colpo di testa fallito nel finale, che avrebbe chiuso anzitempo la disputa, è la fotografia di una serata sfortunata.
VOTO: 5,5 PER STAVOLTA PASSI…

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