Questa è una di quelle iniziative che ci rende più orgogliosi; ci stavamo lavorando da alcuni anni e finalmente l’occasione è arrivata e abbiamo costituito la squadra di Calcio Integrato. Si gioca in 8 con almeno 3 giocatori affetti da disabilità cognitive, il resto della squadra può essere composto da normodotati.
Dalla fine di settembre, grazie a Christian Paindelli, che oltre ad essere padre di alcuni nostri atleti è educatore della Cooperativa Lambro, che si occupa appunto di disabili cognitivi.
La squadra ha iniziato ad allenarsi e questa domenica, proprio in Ascot, ha giocato la sua prima partita. Il nome della squadra è Ascot Triante – Tiki Taka football club (il nome sui calendari non è ancora corretto).
Tiki Taka è un progetto finanziato da fondazione Cariplo, che si prefigge di promuovere la diffusione di una cultura di percezione e accoglienza di questi ragazzi e ragazze che vede la partecipazione di ben 11 squadre, che nella loro disabilità, possono dimostrare di avere invece delle doti e delle abilità che hanno la necessità di essere espresse e accolte da chi vive una vita più “normale”. Noi abbiamo scovato fra loro quelli con la passione e anche con qualche abilità eccellente nel giocare a Calcio.
Domenica 12 mattina, abbiamo ospitato un raduno del campionato di Calcio Integrato del CSI di Milano, di cui tre nate proprio dal progetto Tiki Taka, con la discesa in campo dei nostri beniamini per la loro prima gara ufficiale.
Per noi non è stata solo l’occasione per esprimere i valori dell’accoglienza e dell’integrazione ma anche per far giocare a rotazione i ragazzi delle nostre squadre dagli allievi in su, per far comprendere loro quanto sia importante riconoscere nel prossimo una persona che ha a sua volte delle qualità da esprimere, anche nelle condizioni più disagiate della disabilità.
Per l’Ascot questo non è un punto di arrivo, ma un mattoncino, che mettiamo insieme ad altri che abbiamo già messo e ad altri che contiamo di apporre, per costruire quella casa in cui esprimere il meglio dei valori umani. Siamo già al lavoro per creare anche la squadra di pallavolo integrata, ma le porte sono aperte a tutte le altre iniziative e occasioni che si presenteranno in futuro.