Dopo un esordio di campionato positivo, che complice il livello non proprio esaltante delle avversarie, ci ha visto vincere facilmente, in concomitanza con i primi scontri con squadre di un buon/ottimo livello, le nostre Allieve si sono dimostrate non all’altezza delle loro effettive capacità.
Ciò che più preoccupava, però, non era il brutto gioco, ma la palese mancanza di voglia di lottare e quasi di giocare: la squadra non era più squadra.
La completa débâcle di Domenica scorsa è stata la ciliegina sulla torta; mancanza totale di gioco, svogliatezza e soprattutto musi lunghi ed insofferenti.
Nonostante spesso si creda che le nostre ragazze vivano superficialmente molta parte della loro vita, hanno voluto spontaneamente ed autonomamente, il Lunedì sera, affrontare il problema chiuse per più di un’ora negli spogliatoi, confrontandosi anche fortemente ed arrivando alla conclusione che così non poteva continuare, che bisognava tornare a pensare ed ad agire come squadra a partire dagli allenamenti fino alle partite.
E così è stato questo Sabato contro sicuramente una squadra che ha loro facilitato il compito.
Non è stata la vittoria a far tornare il sorriso alle ragazze in primis, agli allenatori ed a noi genitori, o per lo meno non la vittoria in senso stretto, considerata solo come un 3 a 0.
Quello che sicuramente ha ridato serenità è stato rivedere in campo una squadra che si è sostenuta nei momenti di défaillance, che ha lottato e creduto nelle proprie capacità, che ha saputo vivere la partita forse consapevole del fatto che in gioco non c’era soltanto un punto in più in campionato, ma l’impegno e la promessa che reciprocamente si erano fatte al chiuso di uno spogliatoio.
Ben tornata squadra e chi ben ri-comnincia…